Il Programma di incentivi per i Brevetti è uno strumento del Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione –Ufficio Italiano Brevetti e Marchi affidato all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa -Invitalia con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo della strategia nazionale in tema di proprietà industriale e brevettuale attraverso agevolazioni finanziare per incrementare il numero delle domande di brevetto, tutelare la proprietà industriale, favorire la valorizzazione economica dei brevetti delle micro, piccole e medie imprese.

Il programma si articola in due linee di intervento:

› Sottomisura II: Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti

Sostiene la nascita e la crescita delle Start-Up innovative ad alto contenuto tecnologico per stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all'economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare il rientro dei "cervelli" dall'estero.

È lo strumento finanziario di attuazione dell'Unione dell'innovazione, iniziativa faro della strategia Europa 2020, volta a garantire la competitività globale dell'Europa. Horizon 2020 rappresenta lo strumento principale dell'Unione europea per il finanziamento della ricerca in Europa per il periodo 2014 - 2020. Il Programma si articola in tre priorità:

1. SCIENZA ECCELLENTE

2. LEADERSHIP INDUSTRIALE

3. SFIDE SOCIALI

È il nuovo strumento finanziario suddiviso in due Sottoprogrammi:

Il Sottoprogramma Ambiente prevede tre settori di azione prioritari:

• Ambiente ed uso efficiente delle risorse

• Natura e Biodiversità

• Governance ambientale e informazione in materia ambientale

Il Sottoprogramma Azione per il clima prevede tre settori prioritari:

• Mitigazione dei cambiamenti climatici

• Adattamento ai cambiamenti climatici

• Governance in materia climatica e informazione in materia di climatica

È uno degli strumenti dell'obiettivo Cooperazione Territoriale Europea (CTE) che contribuiscono all'attuazione della politica di coesione europea attraverso l'orientamento delle politiche e l'innovazione della governance, promuovendo l'integrazione europea tra Stati Membri e non, ed utilizzando le abbondanti risorse naturali, culturali ed umane che circondano i mari Adriatico e Ionico. L'area di riferimento del precedente Programma transnazionale Sud Est Europa 2007 - 2013 è stata suddivisa in tre sotto-aree, dando origine ai programmi Danubio, Balkan-Mediterraneo ed Adriatico Ionico (ADRION).

Sostiene la cooperazione regionale tra i paesi dell'Europa centrale: Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Slovacchia e Slovenia, così come alcuni territori di Germania e Italia. L'obiettivo generale del programma è quello di "collaborare oltre i confini per rendere le città e le regioni luoghi dell’Europa centrale migliori in cui vivere e lavorare" mediante l'attuazione di soluzioni intelligenti che rispondono alle sfide regionali in materia di innovazione, economia a basse emissioni di carbonio, ambiente, cultura e trasporti. Il bilancio totale del programma per i progetti sarà di circa 231 milioni di euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

Si propone di sviluppare partenariati transnazionali su questioni di importanza strategica, al fine di migliorare il processo di integrazione territoriale, economica e sociale e di contribuire alla coesione, alla stabilità e alla competitività della regione, ponendo l’accento sulla cooperazione regionale nell’Europa sudorientale. A tal fine, il programma cerca di realizzare progetti di alta qualità a carattere strategico, rilevanti per la zona interessata dal programma.